Marte

Marte è il quarto pianeta del sistema solare dal Sole, è visibile a occhio nudo ed è l'ultimo dei pianeti di tipo terrestre. Chiamato pianeta rosso a causa del suo colore caratteristico per la elevata quantità di ossido di ferro che lo ricopre. Esso prende il nome dall'omonima divinità della mitologia romana.

Intorno al pianeta orbitano due satelliti naturali, Fobos e Deimos.

La similitudine con la terra e la tettonica

Pur presentando temperature medie della superficie piuttosto basse (tra -120 e -14 °C) e un'atmosfera molto rarefatta, è il pianeta più simile alla Terra tra quelli del sistema solare. Le sue dimensioni sono intermedie tra quelle del nostro pianeta e quelle della Luna, e ha l'inclinazione dell'asse di rotazione e la durata del giorno simili a quelle terrestri. La sua superficie presenta formazioni vulcaniche, valli, calotte polari e deserti sabbiosi, e formazioni geologiche che vi suggeriscono la presenza di (mari) in passato. La superficie del pianeta appare fortemente craterizzata, per motivo della quasi totale assenza di agenti erosivi e dalla totale assenza di attività tettonica delle placche. La bassissima densità dell'atmosfera non è poi in grado di consumare buona parte delle meteore, che pertanto raggiungono il suolo con maggior frequenza che non sulla Terra. Tra le formazioni geologiche più notevoli di Marte abbiamo: il monte Olimpo, il vulcano più grande del sistema solare (alto 27 km); le Valles Marineris, un lungo canyon notevolmente più esteso di quelli terrestri; e un enorme cratere sull'emisfero boreale, ampio circa il 40% dell'intera superficie marziana.

Marte, Wikimedia Commons

ESA & MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/RSSD/
INTA/UPM/DASP/IDA
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Osservazioni e teorie

All'osservazione diretta, Marte presenta variazioni di colore, imputate storicamente alla presenza di vegetazione stagionale, che si modificano al variare dei periodi dell'anno; ma successive osservazioni spettroscopiche dell'atmosfera hanno da tempo fatto abbandonare l'ipotesi che vi potessero essere mari, canali e fiumi oppure un'atmosfera sufficientemente densa. La smentita finale arrivò dalla missione Mariner 4, che nel 1965 mostrò un pianeta desertico e arido, animato da tempeste di sabbia periodiche e particolarmente violente, anche se le missioni più recenti hanno evidenziato la presenza di acqua ghiacciata.

Marte, Wikimedia Commons

Rochus Hess, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

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